Se non salverà il mondo, l’arte, perlomeno, ce lo fa comprendere meglio.
Un’opera d’arte, così come disse Wagner a proposito della musica, comincia dove finiscono le parole della mente, cioè le spiegazioni e i significati che attribuiamo all’esistere.
L’arte non produce soltanto un godimento estetico dinanzi alla bellezza di un’opera, ma ci dischiude a una comprensione sottile, profonda e spesso inesplicabile del nostro mondo interiore e della realtà fuori di noi. Perciò l’arte è anche una forma di conoscenza.
Dalle Metamorfosi di Ovidio: Bauci e Filomene