Ho trovato un quaderno dove, quando avevo 16 anni, annotavo citazioni dai libri che leggevo. Una di queste riguarda l’astuzia ed è dello scrittore russo dell’800 Gonciarov autore del meraviglioso romanzo “Oblomov”:
“L’astuzia è una moneta spicciola con cui non si può comprar molto. Come una moneta spicciola si possono vivere una, due ore; con l’astuzia si può nascondere qualche cosa, ingannare, alterare la realtà, ma essa non basta per abbracciare con lo sguardo il lontano orizzonte per dar principio e fine a qualche cosa importante. L’astuzia è miope: vede bene solo sotto il naso, ma non lontano e perciò spesso finisce col cadere essa stessa in quella trappola che ha teso ad altri.”
In tal senso la furbizia, cioè l’uso dell’intelligenza per ottenere un vantaggio personale, egoistico, è una forma di astuzia, o l’astuzia una forma di furbizia.
L’intelligenza è visione chiara delle cose e, inoltre, è la capacità di mettere in relazione le cose che conosciamo o riconosciamo. La misura dell’intelligenza non credo sia data dai parametri che misurano il cosiddetto quoziente intellettivo, ma penso sia data dall’ampiezza della visione: quanto più lontano riusciamo a vedere, cioè quanto più è grande il raggio della visione ,“abbracciare con lo sguardo il lontano orizzonte..”. Se di una realtà complessa riusciamo a vedere solo pochi aspetti, magari i più appariscenti o quelli che rispondono a stereotipi acquisiti dal senso comune o dai proclami twitter del politico imbecille di turno, siamo poco intelligenti ; al contrario quanti più aspetti vediamo della realtà oggetto del nostro osservare e quanto maggiormente sappiamo metterli in relazione , in maniera da vedere i vari elementi della realtà come aspetti di una unica seppur complessa realtà, penso siamo più intelligenti.
Il nostro politico Salvini come i suoi ottusi colleghi nel mondo, il re dei quali è senza dubbio Trump, è stato definito da qualche commentatore, anche non di parte, come intelligente perché riesce ad avere sempre più consensi, riducendo la visione dei problemi e delle possibili soluzioni a semplicistiche guerre alle streghe o a promesse irrealizzabili che basterebbe ampliare la visione per renderci conto che sono assurde. La mancanza di intelligenza in questi casi non riguarda il fatto che questi ottusi politici non conoscano altri dati della realtà che non citano, quanto piuttosto per il fatto che nella loro scarsa visione non riescono ad andare oltre il vantaggio personale (il potere, i soldi il proteggere certi ingiusti privilegi ecc.). Come dice Gonciarov l’astuzia (o la furbizia direi io) è miope e prima o poi ti fa cadere nella stessa trappola che hai preparato per far catturare gli avversari…. Speriamo!!
La trappola secondo me è credere che si possa essere felici possedendo di più a scapito di altri che soffrono o muoiono dietro uno stupido muro che difende i nostri privilegi (prima gli americani… prima gli italiani…. gli ungheresi: prima io insomma, e che gli altri affoghino pure in mare o muoiano di fame; quanto al clima… tutte bufale!).
Se questi stupidi come Salvini, il tronfio Trump e i loro colleghi di imbecillità si prendessero cura di conoscere di più, ad esempio, di studiare la storia dell’umanità che si ripete da millenni, vedrebbero che questa è la strada della rovina perché stiamo organizzando un disequilibrio che si abbatterà sugli italiani e sugli americani e sui cinesi pure!
Ma lo sguardo dei furbi e degli astuti è miope e guarda al vantaggio immediato: più potere per me adesso, più privilegi per me, adesso….. e, soprattutto, venite con me e ogni vostro problema sarà risolto tra poco.
E tra molto tempo? Crolleremo in allegra compagnia come l’Impero romano, le dinastie dei Borboni, i Romanov, i fascisti e i nazisti dopo l’ultima guerra e simili infinite altre storie. Ma noi avremo qualcosa in più di quei poveri disgraziati del passato: un caldo atroce!!
Per concludere penso che tutti noi possiamo riconoscere dentro di noi questo atteggiamento egoistico del “prima io e magari la mia famiglia” come distorsione della naturale tendenza alla sopravvivenza della nostra parte animale. Eppure se potessimo coniugare questa parte istintiva ad un ampliamento della nostra visione , alla coscienza storica, potremmo fare un salto onorando così la nostra intelligenza.
Inteligencia, astucia y estupidez.
Encontré un cuaderno donde, cuando tenía 16 años, escribí citas de los libros que leía. Uno de estos tiene que ver con la astucia y es del escritor ruso del siglo 19 Gonciarov, autor de la maravillosa novela Oblomov:
“La astucia es una moneda barata con la que no puedes comprar mucho. Como con pocos centavos se puede vivir una, dos horas; con astucia puedes ocultar algo, engañar, alterar la realidad, pero no es suficiente para abrazar con tus ojos el horizonte distante y dar comienzo y fin a algo importante. La astucia es miope: ve bien solo debajo de la nariz, pero no muy lejos y, por lo tanto, a menudo termina cayendo en la trampa que ha tendido a los demás “.
En este sentido, la astucia, es decir, el uso de la inteligencia para obtener una ventaja personal y egoísta, es una forma de obtusidad.
La inteligencia es una visión clara de las cosas y, además, es la capacidad de relacionar las cosas que conocemos o reconocemos. No creo que la medida de la inteligencia esté dada por el llamado coeficiente intelectual, pero creo que está dada por la amplitud de la visión: cuanto más lejos podemos ver, es decir, mayor es el radio de la visión “para abrazar con el ojo el lejano horizonte .. “. No somos inteligentes si solo podemos ver algunos aspectos de la compleja realidad: los más llamativos o evidentes, los que responden a los estereotipos, o las simplistas declaraciones twitteadas por el imbécil político de turno. Al contrario, creo que somos mas inteligentes cuantos más aspectos vemos de la realidad que estamos viviendo y más sabemos cómo relacionarlos entre si.
Nuestro político Salvini, al igual que sus estúpidos colegas en todo el mundo, cuyo rey es sin duda Trump, ha sido definido inteligente por algunos comentaristas porque logra simplemente tener cada vez más apoyo, reduciendo la visión y solución de los problemas a guerras contra molinos de viento o promesas poco realistas. Soluciones que si ampliáramos la visión nos daríamos cuenta de que son absurdas. La falta de inteligencia en estos casos no se refiere al hecho de que estos políticos obtusos no conocen otros datos de la realidad que no mencionan, sino más bien al hecho de que en su visión deficiente no pueden ir más allá de la ventaja personal (poder, dinero, proteger ciertos privilegios injustos, etc.) Como dice Gonciarov, la astucia (la estupidez, diría yo) es miope y tarde o temprano te hace caer en la misma trampa que preparaste para capturar a tus oponentes … Con suerte !!
En mi opinión, la trampa es creer que podemos ser felices poseyendo más a costa de otros que poseen menos, que sufren o mueren detrás de un muro que defiende privilegios (primero los estadounidenses … primero los italianos … los húngaros: primero yo en resumen, y que eso otros se ahoguen en el mar o mueran de hambre. Y en cuanto al clima, dicen, … ¡ es toda una invención ).
Si las personas como Salvini, o el pomposo Trump y todos sus colegas se ocuparan en saber más, por ejemplo, estudiando la historia de la humanidad que se viene repitiendo durante milenios, verían que el camino que están tomando, “yo primero, yo único” nos lleva a la ruina porque se esta creando un desequilibrio que afectará a los italianos y los estadounidenses y los chinos también!
Pero la mirada de estos “astutos” es miope y tiene una ventaja inmediata: más poder para mí ahora, más privilegios para mí, ahora … … y, sobre todo, venga conmigo y todos sus problemas se resolverán pronto.
¿Y a mas largo tiempo? Nos derrumbaremos en alegre compañía como el Imperio Romano, las dinastías Borbónicas, los Romanov, los fascistas, los Nazis y otras interminables historias similares. Solo que nosotros viviremos algo más que esos pobres desgraciados del pasado: ¡un calor terrible!
Como conclusion quiero agregar que esta actitud del “primero yo y en tal caso mi familia”, es una distorsion de la natural tendencia a la sobrevivencia, de nuestra parte animal, que obviamente todos tenemos y conocemos instintivamente. Quizas el utilizar esta capacidad instintiva,( corta ella sola para afrontar los problemas que tenemos en este momento), unida a la inteligencia , a la consciencia historica, pueda facilitar el salto que parece podemos dar, honrrando asi nuestra inteligencia.