Zia Teresa e la contabilità divina

Avevo una zia che era un vero spasso, una comicità naturale e una capacità di cogliere l’aspetto umoristico in ogni circostanza : zia Teresa ! Ricordo che una volta, fingendo di essere seria, si chiedeva come facesse Dio e i suoi collaboratori (immaginati come Santi) a star dietro a un’ enorme contabilità per conteggiare tutte le buone e le cattive azioni di noi poveri mortali. Le buone davano un punteggio positivo e le cattive uno negativo; si andava in paradiso minimo con 5000 punti al positivo !

Non ricordo bene come zia Teresa scherzasse su questo tema cosicché mi invento il seguito:

In quell’enorme ufficio “Ragioneria paradisiaca” in un chiasso di sante voci urlanti, si udiva gridare “Giuseppe Esposito ha aiutato una vecchina ad attraversare la strada: 15 punti!” “Chi ? Giuseppe Belsito di Treviso?” rispondeva S. Giuseppe. “Ma no! Ho detto Esposito di Napoli” “Ah ! il marito di Caterina a cui bisogna sottrarre 500 punti perché continua a sparlare di tutte le sue amiche …. Questa mi sa che finisce male! “ . Ogni tanto si udiva S. Pietro, preposto alle cause più gravi, che con voce cavernosa, ancora un po’ risentito contro quelle bestiacce di antichi Romani che lo avevano crocifisso a testa in giù, tuonava : “ancora una strage terrorista: 40.000 punti meno a tutti quanti quegli imbecilli !” Presto però era sopraffatto da centinaia di altre voci che si rivolgevano alle centinaia di ragionieri più o meno santi denunciando piccole cattiverie o grandi peccati col relativo punteggio. I ragionieri preposti a questo compito sono preziosi in paradiso; non ce n’è mai abbastanza , per cui quando, in terra ne muore uno, per editto Divino, si chiude un occhio anche se il defunto contabile non ha totalizzato i punti richiesti.
San Crispino, incaricato della contabilità dei cinesi, è quasi sempre disperato perché non pronunciando bene i nomi dei suoi assistiti fa confondere i ragionieri e poi quei nomi gli sembrano tutti uguali e urla “Kiung Ten Ping di Pechino ha rubato 200 bastoncini (le posate cinesi) dal ristorante in cui è cameriere: 40 punti giù!” “ Ma chi -gli urla il ragioniere- Kiung Ten Ping il figlio di Tien Ten Ping? “ “ Ma no quello è ora a Roma e dirige un ristorante cinese in cui danno da mangiare i topi! “ Bene !!! – Riurla S. Crispino- allora 750 punti meno anche a lui !” E via dicendo. Il problema è che si è a lungo cercato un santo cinese che potesse gestire la difficile situazione , ma disgraziatamente sono tutti di altre religioni e non possono mai divenire santi.

E poi ci sono gli orientali, quelli che credono nel Karma ! Ora, dovete sapere che fino a qualche anno fa il Sommo Potere (LUI insomma!) neanche li considerava; ma poi , poiché hanno invaso con successo l’Occidente e sono sempre più di moda, bisognava prender una qualche decisione al riguardo: non li si poteva mandare tutti all’inferno anche perché in genere questi orientalisti sono molto buoni e, nonostante si siano discostati dalla Vera Religione, tuttavia meditano santamente e sono in buona fede. E allora vi è stato uno storico accordo tra LUI (in persona) e l’ultimo Dalai Lama defunto: i conteggi e i punti valgono anche per loro. Ma questi ultimi invece che all’inferno si reincarnano e avranno una vita misera se sono al di sotto dei 5000 punti, oppure una vita gioiosa se superano la “quota paradiso”. E’ stato creato allora uno speciale ufficio , il “Reincarn office” gestito dai defunti santoni d’Oriente che decidono sul tipo di reincarnazione che tocca ad ogni credente del Karma, orientali e assimilati. In verità quest’accordo è stato alquanto criticato poiché crea dei precedenti. S. Tommaso è uno di quelli che non l’ha mai accettato, e forse a ragione. Suole sempre dire “ Allora adesso che si fa con gli atei ? Bisognerà accontentare anche loro ? dopo morti li si butta nel nulla ? oppure gli si tiene nascosta la Sua esistenza?” . In verità molti credono che quell’accordo sia stato fatto per alleggerire il lavoro del paradisiaco Ufficio Contabilità che con l’aumento degli esseri umani sulla terra, rischiava di collassare.

E’ stato poi necessario risolvere casi speciali come quello che riguarda i convertiti da una religione ad un’altra. A tal proposito, seguendo una brillante idea di sant’Antonio Abbate, si è pensato bene di seguire l’esempio delle compagnie telefoniche e dunque chi si converte alla religione cristiana (meglio se cattolica) da altra religione guadagna 1000 punti belli e buoni. Chi, all’inverso passa dalla cristianità ad altra religione perde 600 punti. Orbene quando si sparse la voce di questo editto sul cambio di gestore spirituale, c’era chi si convertiva per un giorno o due a una qualsiasi religione, per poi ripassare al cristianesimo e guadagnare i 1000 punti avendone persi solo 600 e dunque con un guadagno netto di 400 punti.

E poi c’è da gestire i casi pietosi come ad esempio quello di una donna che aveva a suo credito 4995 punti e sarebbe rimasta fuori se non fosse intervenuta Santa Rita, patrona delle situazioni estreme, che convinse LUI a farla resuscitare per 10 minuti affinché compisse qualche minuscola buona azione per completare il punteggio. Senonché accadde che i parenti che erano già piamente rassegnati alla perdita della donna, rimasero terrorizzati quando questa , ripreso un po’ di colorito, resuscitò implorandoli di permetterle di scendere di casa per fare una piccola elemosina al primo mendicante che incontrasse. Lo scompiglio che si determinò in quella casa fu tale che tutti scapparono e la donna scalza ,in camicia da notte mortuaria, oltrepassando il portone di casa semichiuso e con affisso il biglietto annunciante la sua morte, finì travolta da un autobus che passava e non potette far nulla per ottenere quei fatidici 5 punti ! Il risultato fu che Santa Rita fu trasferita all’Ufficio Preghiere (quello che analizza le preghiere dei fedeli rivolte a ottenere qualcosa per sottoporle o meno alla SUA Segreteria).

Per non parlare del famoso sciopero dei ragionieri che protestavano per le stressanti condizioni di lavoro cui erano sottoposti. Il peggio è che poiché neanche in paradiso i segreti restano tali, la notizia dello sciopero arrivò agli umani con la conseguenza nefasta di un notevole aumento di assassini, furti e peccati di ogni genere.

Se a tutto questo si aggiungono le turbolenze determinate da rivendicazioni di altro genere, come ad esempio il corteo organizzato da San Sebastiano a difesa dei diritti dei gay in paradiso, corteo a cui parteciparono migliaia di prelati di ogni epoca, ci si renderà conto di cosa sia diventata la vita celeste!

E Dante ? che voleva farci credere che i beati sono gioiosamente seduti eternamente in cerchio contemplando Lui senza muovere un dito ! Proprio lui , Dante Alighieri , che è riuscito ad entrare con appena 5003 punti ! E poi, da donnaiolo impenitente, anche lì su tentò di sedurre Santa Chiara con melliflui versi in dolce stil novo, con la conseguenza che quando S. Francesco se ne accorse, corse subito a denunciarlo e si dice che il sommo poeta abbia corso il rischio di espulsione.